Avvistamento di specie aliene


Le specie aliene rappresentano organismi che sono estranei alla flora e fauna locali e che sono originarie di altre aree geografiche, rispetto al Mediterraneo, e la cui presenza/introduzione nei nostri habitat e comunità sono mediati in modo diretto o indiretto dall’uomo.  Tra i vettori di introduzione, le acque di zavorra delle navi, il trasporto nel fouling delle chiglie o nelle ancore delle imbarcazioni, il commercio di specie esotiche, l’acquacoltura. Alcune di queste specie, dette anche alloctone o non-native,  hanno un andamento invasivo entrando in competizione con le specie native. Per questo motivo, le  specie aliene costituiscono una delle maggiori minacce alla biodiversità degli habitat del Mediterraneo. Lungo le coste italiane sono oltre 150 le specie aliene censite (vedi elenco in Occhipinti et al. 2016), mentre lungo le coste dell’AMP del Regno di Nettuno sono ad oggi conosciute 22 specie (vedi elenco in Gambi et al. 2016…)


Bursatella leachii

Bursatella leachii, mollusco opistobranco tipicamente erbivoro proveniente dal Mar Rosso, specie lessepsiana piuttosto rara. Già segnalata per l’AMP del Regno di Nettuno nel 1995 (vedi Gambi et al. 2016)

Caulerpa cylindracea

Caulerpa cylindracea (prima conosciuta come C. racemosa  var. cylindracea) un’alga verde invasiva. Nella foto ripresa ad Ischia tra la Posidonia e segnalata dal 2000 lungo le coste dell’AMP del Regno di Nettuno (vedi Gambi et al. 2016)


Percon gibbesi

6 gennaio 2018 Dr.ssa Alessandra Benini  Segnala l’avvistamento di un granchio alieno presso gli scogli di sant'Anna antistante il  ristorante EDEN , a 2 m di profondità,  nel giugno 2017. L'ESPERTO RISPONDE --->

Aplysia dactylomela

Il 12 gennaio  2018 Dr Luca Tiberti (Ass. NEMO, S. Angelo)

Segnala a Punta S. Angelo, 11 luglio 2017 e successivamente il 1 agosto 2017 a circa 3 metri di profondità alcuni esemplari di del mollusco eterobranco alieno Aplysia dactylomela. Se confermata, la specie non è presente nell'elenco specie aliene dell'isola d'Ischia (Gambi et al. 2016). L'ESPERTO RISPONDE ---->

 


Alypsia dactylomela

1 agosto 2018 Dr.ssa Olga Lanzetta Segnala nella Baia di San Pancrazio un esemplare di Aplysia dactyomela di circa 40 cm ad 1 metro di profonditá (non allega foto).

 

8 agosto 2018 Sig. Pietro Sorvino (ANS diving Ischia) segnala tra Grotta del Mago e Punta Pisciazza, nello stesso giorno, 3 esemplari di Aplysia degli anelli nel raggio di 100 metri di distanza. L'ESPERTO RISPONDE --->

 

Lophocladia lallemandii

4 ottobre 2018 Dr. Luca Tiberti (Associazione NEMO, Ischia) Segnala:

" Estate 2018, Sant'Angelo versante ovest - zona "parate", profondità 1 - 6 m, substrato roccioso, segnalo la presenza di un'alga che pare essere Lophocladia lallemandii. Prime osservazioni personali risalenti all'anno 2009 (di cui si inviano alcune foto), con una densità molto maggiore, (nel periodo fine agosto - inizio settembre, come si evince dai metadati delle foto, copertura quasi totale del substrato) ed un'areale maggiore (anche all'interno delle barriere frangiflutti) rispetto a quelle riscontrate invece a partire dall'estate 2016 sino a quella 2018. Da una derivazione cartografica (google earth - strumento poligono - misura area) la zona sotto osservazione ha una superficie di circa 350 mq (zona "parate"), ma potenzialmente l'areale di ricoprimento potrebbe avere una superficie di 30.000 mq (intero fondale roccioso antistante arenile "Chiaia di rose" e "parate"). Da indagine personale, fatta di interviste a n.2 operatori balneari storici della zona, i primi spiaggiamenti di questa alga in seguito alle mareggiate di agosto/settembre, risalgono all'anno 1998 circa ("circa 20 anni"). Mai osservata in altre zone dell'isola d'Ischia". L'ESPERTO RISPONDE --->