L'esperto risponde

(Dr Maria Cristina Gambi, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli-Ischia)

Nemalion helminthoides

A seguito della segnalazione ci siamo recati alla Scannella per verifica, accedendo alla costa dall’omonimo albergo e ristorante. In effetti si tratta dell’alga rossa, appartenente al gruppo delle Rhodophyta o rodoficee (e non un’alga bruna come indicato dal segnalatore Sig. Valentini) Nemalion helminthoides (Velley) Batters, che viene appunto conosciuta come “spaghetto di mare” o “alga spaghetto”, anche dagli anglosassoni (noodle alga), in quanto la specie è presente anche in Atlantico. La morfologia di quest’alga ricorda infatti quella di uno spaghetto ….ben cotto, in quanto il tallo, sottile, cilindrico e di circa 30-40 cm di lunghezza,  ha una consistenza gelatinosa e presenta anche un aspetto mucillaginoso.

Quest’alga è capace di sopportare periodi relativamente lunghi fuori dall’acqua in fase di basse maree, è infatti comune nella zona intermareale lungo coste rocciose molto esposte al moto ondoso, come appunto la zona di fronte alla Scannella ed alle Chianare di Spadera nel versante sud-ovest di Ischia, non lontano dallo scoglio La Nave e da S. Angelo,  zona dell’isola più esposta alle onde e correnti e con maggiore ricambio ed acque pulite e con caratteristiche di mare aperto (oligotrofiche).

Il Nemalion è un’alga a carattere stagionale, che si sviluppa da maggio ad ottobre, e che divide l’habitat intermareale anche con altre alghe (Rissoella verrucosa) ed organismi animali tipici quali mitili, denti di cane (ctamali) e patelle. Ad Ischia, la scrivente ricorda che era più comune e presente anche lungo la costa del Castello Aragonese ed anche gli scogli di S. Anna o anche sotto Villa Dohrn (S. Pietro), ma che negli anni è andata scomparendo. Era anche utilizzata a scopi culinari, infatti la scrivente ha assaggiato zeppole a base di spaghetto di mare o mescolata con l’insalata.

 

Pertanto il rinvenimento di una fascia molto estesa di quest’alga, che a vista sembra estesa anche oltre la Scannella, è interessante poiché questa specie indica comunque condizioni di qualità elevata delle acque. A riprova di questo, il segnalatore Sig. Valentini, osserva che l’alga è abbondante soprattutto attorno a “pozze di scogliera”.  Anche questa interessante osservazione viene confermata e la Scannella ad Ischia è infatti l’unica zona in cui è possibile osservare questi interessanti ambienti. Le pozze di scogliera sono ambienti rocciosi in cui a bassa marea si isolano piccoli pozze di acqua marina isolate dal mare aperto e che vanno quindi incontro a notevole variabilità di temperatura, salinità (per evaporazione) e pH. Questi peculiari habitat  sono presenti lungo la costa di Ischia  solo alla Scannella, e sono caratterizzati da dense coperture algali, costituite soprattutto da grandi alghe brune frondose, quali diverse specie del genere Cystoseira spp., e Sargassum vulgare. I popolamenti algali (soprattutto alghe brune) delle pozze di scogliera della Scannella sono tra i più diversificati e ben sviluppati di Ischia e delle isole Flegree. Anche queste specie, come probabilmente Nemalion helminthoides, sono a loro volta indicatrici di buone condizioni delle acque (si veda il lavoro Grech et al., 2015).

Nelle Foto sopra, il popolamento a Nemalion helminthoides  che emerge a bassa marea lungo le pozze di scogliera della Scannella (Ischia, costa sud-ovest)

(Foto: Valentini D. e Gambi M.C.)